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INTERRARE, e talora anche INTERRIARE.
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INTERRARE, e talora anche INTERRIARE.
Definiz: Att. Mettere dentro alla terra. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 114: Il fien greco.... vorrebbe terren nuovo, arato minuto con piccolo aratro, fatto fabbricare così a posta per questo, interrandolo bene e ricoprendolo poi, quando sia gettato in terra, col marretto.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 155: Chi di loro cadde ritto in piè, chi fu interrato e quasi propagginato col capo in giù, e le gambe all'insù fuora; chi mostrava fuori un braccio, e chi la testa e chi era morto e chi semivivo.
Definiz: § I. E per Sotterrare, Seppellire. –
Esempio: Tav. Rit. 37: Ferono allora interrare le due teste nella Badia dell'avorio.
Esempio: E Tav. Rit. 42: Noi faremo interrare questo cavaliere a grande onore.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 99: Dove non è attualmente, o non sarà in avvenire costruito cimitero pubblico, con obbligo d'interrarvi i cadaveri, abbia ciascheduna il diritto di eleggersi la sepoltura per atti tra i vivi, e di ultima volontà, autorizzati dalle nostre leggi.
Definiz: § II. E per Riempire di terra o rena; detto di fiume, lago, porto, e simili. –
Esempio: Borell. Scritt. Mot. Acq. 44: Viene da molti giudicato, che i porti di Venezia sieno esposti agl'insulti di due potenti nemici, i quali a gara cercano d'interrarli e riempirli: uno si è il terreno ed il fango, che vi portano tanti fiumi e torrenti; l'altro è il mare tempestoso, il quale ec.
Esempio: E Borell. Scritt. Mot. Acq. appr.: Quando fusse vero che il mar tempestoso per gli scirocchi andasse pian piano interrando i porti di Venezia, e che a tal disordine non fosse possibile riparare, non mi par che per questo non si debba impedire che i fiumi ed i torrenti non vi portino terra.
Esempio: Manfred. Pref. Guglielmin. 407: Questo è ciò che è accaduto nel nostro Reno a misura che è andato interrando ora una ora un'altra delle valli, per le quali si fa vagare.
Esempio: E Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 167: Il Reno ha interrato il fondo per modo, che vi ha tal luogo ove egli era incassato qualche piede, ed bri sopravanza il piano di terra adiacente.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 219: Il Reno..., al parer loro, aveva per sè solo interrato colle torbide il Po di Ferrara.
Definiz: § III. E per Afforzare con terra. –
Esempio: Nard. Stor. 1, 68: Fecionsi molti altri provvedimenti, come di sbarrare le strade, fornire le case e le torri di sassi, sbarrare e interrare alcune delle porte, e la notte far la guardia per tutte le vie da i gonfalonieri delle Compagnie del popolo.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 77: Detti ripari, dalla parte superiore del fiume verranno interrati.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 137: Oltr'a ciò dee scavarsi il suolo..., e la terra che si cava impiegarla a rifar l'argine FG, e ad interrare e fortificar le punte de' pignoni.
Definiz: § IV. E per Spargere di terra, Coprire di terra; ed altresì Impiastrare di terra. –
Esempio: Pallad. Agric. 72 var.: Col letame del bue si vuole interrare la radice di sotto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 17: Ci ritiriamo alquanto ognun da parte Per interrar la rugiadosa palma: Da poi torniam di novo al fero Marte, E ci abbracciam per riportar la palma.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 136: La qual (una figura ignuda) condotta, se se le vuol poi far panni addosso che siano sottili, si piglia pannolino che sia sottile; e se grosso, grosso; e si bagna, e, bagnato, con la terra s'interra non liquidamente, ma di un loto che sia alquanto sodetto, ed attorno alla figura si va acconciandolo.
Definiz: § V. Interriare, si disse da' purgatori dell'Interrare i panni colla terra del purgo, quando si vuol cavarne l'unto, e sodargli alle gualchiere. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 47: Di ciò veggiamo noi esemplo in tutti mistieri che l'uomo fa di mano: molto soffera colpi e fuoco la coppa dell'oro, anzi che ella sia dinanzi da' re...; e molto sofferà colpi la botte, anzi che l'uomo vi metta il vino; molto è interriata coi piedi la roba di scarlatto, anzi che la reina la vesta.
Definiz: § VI. Neutr. pass. interrarsi Riempirsi di terra o belletta, portata dalle acque; detto di fiume, canale, porto, foce, e simili. –
Esempio: Viv. Relaz. 232: Se.... dall'impeto de' venti contrarj al corso d'Arno gli si andasse perpetuamente interrando la bocca, e perciò prolungando il letto dentro sa quegli scanni; banchi, dune o cavalli di rena, che vi si creano, questo accrescimento ec.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 27: Ma se la natura ne fosse interamente colpevole in guisachè, dall'impeto de' venti contrarj al corso d'Arno, gli si andasse perpetuamente interrando la bocca, ec.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 401: Nel tempo e nel sito, ove si livellerà la pendenza suddetta, l'alveo del fiume sia stabilito; cioè mantenga questa costantemente, senza escavarsi tuttavia o interrarsi.
Esempio: E Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 446: Quando due fiumi abbiano il letto composto della medesima qualità di sabbia, e quando l'uno e l'altro di questi letti sia stabilito, cioè ridotto a quel segno di pendenza, che più non si alteri nè coll'escavarsi, nè coll'interrarsi di vantaggio, allora la velocità di questi fiumi avranno tra loro la medesima proporzione.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 64: Interrandosi i canali della colmata, come ben spesso succede per la poca caduta che hanno, debbono sollecitamente di nuovo scavarsi.
Definiz: § VII. E per Imbrattarsi di terra o fango, Infangarsi. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 303: Chi va all'incontro, poco o mai s'interra Per umida vernata; o in secca state A gli occhi mai la polvere fa guerra.